Tarsu, le precisazioni del sindaco Fasulo

da Il Sannio Quotidiano del 25 aprile 2009.

Il primo cittadino di San Lorenzo Maggiore tranquillizza la comunità sulla questione tassa rifiuti. Vicenda Alto Calore: «Dopo oltre 30 anni abbiamo portato un equilibrio di dignità»

Prende spunto dall’intervento di un tecnico pubblicato l’altro giorno il sindaco laurentino Angelo Fasulo per tracciare l’operato amministrativo su due questioni importanti: le rilevazioni catastali ed il servizio idrico.
L’intervento del primo cittadino parte esprimendo “rammarico” per quelle che definisce, senza mezzi termini, “informazioni fuorvianti” circa le attività di “rilevazione dei dati catastali degli immobili” promosse dal Comune laurentino. “Ritengo perciò doveroso – dichiara Fasulo – informare la cittadinanza sulla reale portata delle informazioni richieste”.
E parte l’intervento: “Occorre preliminarmente precisare – spiega – che tale attività di rilevazione è prevista dalla legge finanziaria 2007 e costituisce perciò obbligo di legge, la cui operatività è stata regolamentata dall’Agenzia delle Entrate”. In particolare il sindaco sottolinea che si tratta di un dovere del cittadino (“alcuni ci hanno ringraziato – dichiara – perché se ne erano dimenticati”) e di un adempimento che è stato condotto in tutti i paesi (“solo a San Lorenzo – aggiunge – si registrano polemiche strumentali”).
E spiega: “Questo Comune, per facilitare il compito dei cittadini, ha stipulato una convenzione con l’Ufficio del Catasto di Benevento, convenzione in base alla quale si utilizza la firma digitale. Tale procedura è stata lunga e laboriosa ma comunque, ora, fa si che i cittadini possono utilizzare la banca dati del catasto direttamente presso il Comune, evitando così loro si recarsi, con notevoli disagi, all’ufficio di Benevento”.
Dopo aver spiegato questa possibilità Fasulo puntualizza, circa l’ipotesi di confusione dei modelli… e dichiara: “Ciò è smentito dalla disponibilità degli uffici comunali che hanno prestato la propria disponibilità a chiunque evidenziasse qualche dubbio o incertezza”. Ed aggiunge: “Va comunque evidenziato che non si tratta di accertamento finalizzato ad aumenti della Tarsu, ma semplicemente di attività di rilevazione dei dati da trasmettere, al cura del Comune, all’Agenzia delle Entrate. E’ opportuno chiarire – rimarca ancora il sindaco – che le modalità di informazione scelte dal Comune (manifesti pubblici e comunicazioni recapitate direttamente agli utenti) si sono rilevate idonee ed efficaci oltre a comportare un risparmio di oltre 2.500 che si sarebbero spesi se tali richieste fossero state inviate con raccomandata. Infatti, grazie alla diligenza ed alla fattiva collaborazione dei cittadini possiamo attestare che quasi il 100% degli utenti ha già provveduto a comunicare i dati richiesti”.
In particolare il sindaco tiene a precisare che “in nessun caso si può sostenere che questa amministrazione non agisca nell’interesse del cittadino, essendo manifesto, viceversa, il nostro impegno e la nostra disponibilità a favore della popolazione laurentina”.
Un aspetto, secondo Fasulo, che si po’ ben comprendere anche se si analizza l’altra vicenda, quella del trasferimento della gestione dell’acquedotto rurale all’Alto Calore. “Sull’argomento – spiega il sindaco – sono state effettuate diverse assemblee pubbliche e tutti gli interessati sanno quanto impegno quest’amministrazione ha profuso per garantire un servizio idrico idoneo e uguale per tutti i cittadini, evitando che a San Lorenzo Maggiore ci fossero ancora cittadini di serie A e cittadini di serie B, portando dopo più di trent’anni un giusto equilibrio di dignità nella nostra comunità. E’ con grande soddisfazione – aggiunge – che si può constatare che a fronte di circa 200 utenti del passato si sono iscritti con l’Alto Calore circa trecento famiglie”.
E siamo all’appello conclusivo: “Colgo l’occasione per ringraziare tutta la cittadinanza per la collaborazione comprensione e nel contempo rivolgo a tutti – conclude – un accorato invito a lavorare insieme per superare anche questi momenti di grande crisi economica e costruire un futuro migliore per i nostri figli”.

Commenti

  1. Inviato da Pezzullo Luigi (25 April 2009, 17:16) - [link al commento]

    Dopo l’inquietante missiva dell’amico Franco Durante pubblicata su il Sannio quotidiano e tempestivamente riportata su questo sito che ormai sta diventando l’Agorà di san Lorenzo maggiore,le precisazioni del sindaco sono come una camomilla per un insonne. La questione tarsu quindi è tutt’a post ! “l’altra vicenda”invece, quella piccola parentesi che riguarda la cessione dell’acqudotto rurale all’Alto calore non solo è “tutt’a post” ma anche di più, apprendiamo infatti dalle stesse parole del Sindaco che oltre alle 200 utenze già servite (?) dall’acquedotto rurale altre “trecento famiglie” (bontà loro) hanno voluto confermare la fiducia al consorzio Alto Calore stipulando con questi il contratto di fornitura idrica. In barba a quel pugno di “disfattisti” polemicosi che non hanno voluto firmare il contratto con l’Ente. Adesso io mi chiedo e chiedo al Sindaco molto sommessamente MA PRIMA QUESTE TRECENTO FAMIGLIE DA CHI ERANO SERVITE????….. Su questa semplice domanda vorrei anche una piccola riflessione dal mio (ormai) amico Lorenzino ma non solo….. grazie a tutti .BUONA DOMENICA.
    Luigi Pezzullo.

  2. Inviato da Ilernando Meoli (26 April 2009, 06:37) - [link al commento]

    Il grande torto o la grande manchevolezza di questa amministrazione è stata quella di aver atteso 4 anni prima di fare chiarezza su alcune delle questioni cruciali, quali i tributi e l’acquedotto rurale, riguardanti la nostra collettività. Pertanto all’attuale Sindaco, associandomi alla richiesta di Luigi, riportata in calce al suo intervento, io rivolgerei altre domande:
    1) perché hai atteso tanto tempo? Io so e tutti i cittadini sanno che l’amministrazione sapeva. Come dire “io so che tu sai di sapere”;
    2) perché ti sei rifiutato di rimanere fedele a quanto promesso in campagna elettorale circa il coinvolgimento continuo “e sottolineo continuo” della cittadinanza nelle scelte fatte dall’amministrazione sulle questioni riguardanti la collettività?
    3) perché hai preferito amministrare come tutte le precedenti amministrazioni, tenendo i cittadini all’oscuro di tutto? Ai cittadini e agli amici che frequentano il sito invece chiederei:
    • perché secondo voi nella storia del nostro paese le amministrazioni che si insediamento non rendono pubbliche le manchevolezze e gli errori fatti dalle amministrazioni precedenti?
    • perché c’è sempre una sorta di omertosa copertura?
    • come può un cittadino Ingegnere, Avvocato, Medico, Architetto, Commerciante, Libero professionista, Agricoltore, Pensionato, Insegnante, pensare di smaltire i rifiuti senza pagare la TARSU?
    • come è possibile pensare di utilizzare gratuitamente e in maniera impropria l’acqua potabile dell’acquedotto rurale (Es. innaffiare l’orto)?
    • perché bisogna cercare sempre e comunque, con tutti i mezzi, l’escamotage per non pagare gli oneri di urbanizzazione e tutto quanto riguarda la sfera dei doveri del cittadino?
    La risposta a questo secondo gruppo di domande (al primo gruppo aspettiamo la risposta degli amministratori), senza scomodare grossi sociologi, io penso, che potrebbe essere quella che appresso riporto: è normale, o quasi normale aspettarsi dal contribuente un atteggiamento di rifiuto o se volete di poco gradimento, nel pagare le tasse. Anomalo, invece, secondo me, è il comportamento degli amministratori, che pur di accaparrarsi qualche voto, chiudono gli occhi, permettono abusi di ogni sorta, penalizzando, in questo modo, gli onesti e favorendo i disonesti. Resta da chiedersi, a questo punto perché gli amministratori assumono questo atteggiamento. Aiutatemi a capire. La spiegazione del fenomeno, che a me sovviene, e che forse non è l’unica, è la seguente: i nostri amici nel momento in cui vengono eletti si dimenticano che sono chiamati ad amministrare bene una collettività e immediatamente dopo l’elezione cominciano a pensare su come fare per candidarsi alla provincia o viceversa accaparrasi le simpatie di qualche politico nazionale, con la speranza di potergli fare da porta borsa. Questo, ovviamente non solo distoglie l’attenzione dall’amministrare il municipio, ma costringe anche l’amministratore ad accettare e proporre compromessi di ogni sorta, perché, e questo non lo dobbiamo dimenticare, per essere eletti ci vogliono i voti anche delle persone poco incline al rispetto delle regole. Questo che dico, non è una mia invenzione fantasiosa, ma è lo specchio o la cartina al torna sole di quanto hanno fatto e fanno i nostri amici eletti negli ultimi 20 anni. E’ questo, a mio avviso, un comportamento disdicevole, che forse può dare qualche beneficio al singolo candidato ma non alla collettività.
    Ilernando Meoli

  3. Inviato da Pezzullo Luigi (26 April 2009, 08:30) - [link al commento]

    ERRATA CORRIGE . In riferimento al mio commento precedente ho da fare una doverosa correzione .Sempre stando alle affermazioni del Sindaco circa il numero delle famiglie “iscritte con l Alto calore”queste sarebbero in totale “circa trecento”Rispetto alle duecento utenze già servite dall’acquedotto rurale. Per differenza le famiglie che avrebbero fatto nuova richiesta di fornitura idrica alla società Alto calore sarebbero circa cento e non trecento come da me erroneamente riportato. Tanto si doveva per correttezza. Detto questo la mia domanda rimane sempre la stessa; DA CHI ERANO SERVITE LE CIRCA CENTO FAMIGLIE ? cioè chi gli dava l’acqua PRIMA che ne facessero richiesta al nuovo ENTE ? dato che in questo Comune il servizio idrico era già assicurato (si fa per dire) dall’acquedotto rurale ? Non mi verrete a dire che circa cento famiglie di nostri concittadini alle soglie del terzo millennio non hanno l’acqua in casa ?!..E se cosi fosse dove sta la “soddisfazione” dell’amministrazione??…. Chi mi solleva dal mio Amletico dubbio ? dove stanno i commentatori della domenica ? siete ancora a tavola ? ok buon appetito e fate anche un brindisi alla salute di tutti!!!!
    Luigi Pezzullo.

  4. Inviato da Lorenzo IANNUCCI (lorenzino) (26 April 2009, 12:29) - [link al commento]

    Esaustivi i commenti di Meoli e Pezzullo Luigi, perentori e precisi! Solo i vigliacchi possono sfuggire alle domande poste (da come sono state poste, gia contengono le ovvie e semplici risposte);Perchè i silenzi? Forse la vergogna? Forse l’accattonaggio del voto? Forse il pizzo da pagare a qualche voto distorto? Ieri parlando con qualche onesto e sincero concittadino, ho scoperto che dietro il discorso aquedotto rurale si nascondono i soliti vigliacchi mestatori della verità, al solo scopo di offendere e mettere in cattiva luce il Sindaco. Amici cari, ripeto: questa Amministrazione tutta, MAGGIORANZA e minoranza, è stata fallimentare nel suo complesso, ma allo stesso tempo devo dire che quel poco (o molto) che si è fatto, lo dobbiamo alla tenacia o testrdaggine del Dr. Fasulo, senza nessun ausilio; anzi non ho mai assisttito ad una campagna vile e denigratoria come
    quella portata avanti da QUATTRO ININFLUENTI, INCAPACI E RANCOROSI nostri disamati concittadini. Di questo gruppo, nessuno di loro potrà mai sanare i mali arrecati, in quanto creati, gestiti e non risolti, secondo quanto descritto amabilmente dal Dr. Meoli* Scusate, ma fra poco c‘è NAPOLI-INTER, devo andare! Ogni tanto è meglio dedicarsi a persone!!!!! più dignitose…
    Una cara e sentita Buona Notte!
    Lorenzo Iannucci

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