Questione linea Adsl Il vicesindaco Barbato suona l'adunata

da Il Sannio Quotidiano del 7 aprile 2009.

Questione Adsl, interviene il vicesindaco Antonio Barbato. L’assessore, utilizzando il gergo calcistico, afferma “che bisogna fare un gioco di squadra per portare a casa il risultato”. Da qui l’invito rivolto a tutte le associazioni “affinché si ottenga quello che il Forum dei Giovani chiesero a fine 2007, l’attivazione della linea veloce, e che Amministrazione e Pro Loco hanno poi rafforzato con il loro intervento, mi rivolgo quindi alla Polisportiva, al Forum dei Giovani, all’Azione Cattolica, all’Amasi, alla Parrocchia, alla Polis Agrorum, alla Coldiretti, a tutti i commercianti ed a tutte le imprese sul territorio”.
L’assessore ricorda, poi, che già qualche anno fa il Comune si mobilitò per porre fine a questo grave handicap: “si risolse con l’attivazione della linea Wirless, ma poi col tempo ci siamo resi conto che questo sistema ha costi maggiori, in quanto ogni utente deve munirsi di un’antenna e comunque la qualità del servizio lascia a desiderare. Successivamente, per la precisione durante la campagna elettorale delle Provinciali, qualche politico annunciò che si sarebbe impegnato per l’attivazione dell’Adsl, ovviamente dopo poco tempo non se ne è parlato più, proprio per questo motivo – continua Barbato – all’inizio dell’anno ho inviato una nota alla Provincia in cui chiedevo lumi sulla vicenda, ma ad oggi ancora nessuna risposta”.
Ma Barbato volge lo sguardo addietro per aggiungere: “Il Comune di San Lorenzo Maggiore doveva impegnarsi a tempo debito, cioè quando avviò le procedure per l’Adsl il Comune di Guardia Sanframondi, nel 2004, in modo che si facesse un unico intervento in entrambi i paesi. Oggi invece abbiamo una situazione alquanto anomala, e cioè la parte del paese verso Guardia già usufruisce di questo servizio, per questo motivo dovrebbe risultare più facile per i tecnici della Telecom procedere all’istallazione della linea veloce, anche se oggi a distanza di poco tempo far ritornare la Telecom con un nuovo intervento nelle nostre zone risulterà un’impresa difficile. Per questo, ripeto ancora una volta, il problema deve essere affrontato con la giusta ottica: il prossimo passo dovrà essere la firma di un documento comune tra tutte le associazioni”.

Commenti

  1. Inviato da Lorenzo Ferrara (10 April 2009, 09:04) - [link al commento]

    Buongiorno signor Vicesindaco! Dormito bene?

  2. Inviato da Alessia Pezzillo (11 April 2009, 00:52) - [link al commento]

    Se non ha funzionato la fantomatica “petizione popolare” che ha mobilitato tutti i cittadini laurentini, perché una richiesta fatta da qualche associazione dovrebbe mutare lo scenario?

    Immagino che una società che debba investire sul territorio possa essere più facilmente “convinta” da un numero considerevole di utenti (che magari intenderanno fruire del servizio), piuttosto che dai presidenti e rappresentanti di imprese e associazioni!!

    Forse un impegno serio (invece che mediatico) porterebbe a maggiori risultati!

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