Tutto pronto per «La scafa»

da Il Sannio Quotidiano del 27 novembre 2009.

Un centro diurno polifunzionale riservato ai diversamente abili. L’importante struttura, sita in contrada Piana in territorio di san Lorenzo Maggiore, sarà inaugurata domani, alle ore 10.30.
L’appuntamento prevede, i saluti del sindaco di San Lorenzo Maggiore, Angelo Fasulo (nel riquadro), seguiti dagli interventi di Pasquale Santagata (presidente del Coordinamento istituzionale Distretto Sociale B3); Erminia Florenzano (coordinatore Distretto Sociale B3); Antonio Oddati (dirigente area assistenza sociale, attività sociali, sport, tempo libero e spettacolo della Regione Campania). Modera l’incontro Valerio Tirino (componente dell’Ufficio di Piano Distretto Sociale B3).
Il centro diurno polifunzionale allestito dall’Ambito B3 accoglie soggetti portatori di handicap riconosciuti ai sensi della legge 104/92 (di età compresa tra i 18 e i 65 anni) autonomi e semi-autonomi che non necessitano di assistenza sanitaria continuativa, con esclusione dei soggetti con patologia psichiatrica, affetti da morbo di Alzheimer o malati terminali.
Il centro – si legge ancora nella nota stampa – ha carattere permanente ed è aperto continuativamente tutto l’anno per cinque giorni a settimana, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Le attività del centro sono finalizzate al mantenimento delle abilità cognitive, relazionali e sociali e al potenziamento delle stesse, di supporto psicologico ed educativo alle famiglie con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del soggetto, recuperare e sviluppare l’autonomia personale e sociale ed inoltre, sostenere la famiglia nel compito educativo-formativo.
Le figure professionali specializzate sono state all’uopo selezionate con l’obiettivo di assicurare agli ospiti del centro la massima accoglienza, cura, disponibilità ed attenzione negli gli spazi per laboratori e autonomia sociale e il giardino per attività ricreative e motorie.
La struttura che ospita il centro è messa a disposizione dal Comune di San Lorenzo Maggiore, risulta priva di barriere architettoniche per garantire accessibilità e fruibilità come da legislazione in vigore e è previsto un servizio di trasporto da e verso il centro.
“Abbiamo messo a disposizione di questo importante servizio – dichiara il primo cittadino laurentino – una struttura da poco risistemata che sorge alla contrada Piana. Siamo particolarmente entusiasti di veder utilizzata una struttura del patrimonio comunale per un servizio così importante, riservato per una delle fasce più deboli delle nostre popolazioni. Anche il nome che è stato dato alla struttura, vale a dire ‘La scafa’, è particolarmente legato alla nostra storia. La “scafa”, infatti, era l’imbarcazione rudimentale che fino a pochi decenni addietro metteva in comunicazione le due sponde del fiume Calore, favorendo i contatti soprattutto tra la comunità laurentina con quelle paupisane e vitulanesi. Oggi la “scafa” vuole simboleggiare – conclude Fasulo – un traghettamento di chi si trova ad affrontare quotidianamente condizioni più disagiate verso una vita normale e di gruppo”.

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