Località Piana, una rotonda all'incrocio delle due arterie provinciali

da Il Sannio Quotidiano del 24 febbraio 2009.

La segnalazione è contenuta in una nota datata 10 febbraio, quindi appena qualche giorno prima della rivoluzione politica che vede ancora interessata la Rocca dei Rettori. In calce alla nota la firma del sindaco laurentino Angelo Fasulo, nello spazio riservato all’intestazione della stessa si legge.

Amministrazione Provinciale – assessorato ai Lavori Pubblici – settore infrastrutture.

Questo, invece, l’oggetto: segnalazione situazione di rischio incidenti all’incrocio delle strade provinciali località Piana – richiesta realizzazione di una rotonda spartitraffico.

“Pervengono continue lamentele da parte di automobilisti – si legge nella nota del sindaco – che denunciano pericolo di incidenti stradali presso l’incrocio tra la strada provinciale Ponte-San Lorenzo Maggiore-Solopaca (quella che sarà attraversata dai ciclisti in occasione del prossimo Giro d’Italia, ndr) con quella che dal passaggio a livello conduce a San Lorenzo Maggiore e Guardia Sanframondi. Tale situazione di pericolo, che peraltro ha già causato numerosi incidenti per fortuna senza gravi conseguenze, è determinata dall’assenza di un’adeguata segnaletica e dalla sostanziale analogia tecnico-funzionale delle due strade provinciali che si incrociano all’uscita del nuovo ponte realizzato sul torrente Janare”

Ed il sindaco Fasulo evidenzia anche sulla possibile soluzione, visto che in aggiunta scrive: “A nostro avviso l’attuale stato di rischio potrebbe essere opportunamente superato dalla realizzazione di un incrocio canalizzato con una rotonda spartitraffico. Tale soluzione – aggiunge nella nota il primo cittadino laurentino – migliorerebbe anche le caratteristiche estetiche della viabilità in questione”.

E da qui la richiesta di questo momento rivolta alla Rocca dei Rettori: voler attuare un intervento urgente, nel senso sopraindicato, volto a migliorare le condizioni delle strade provinciali su richiamate sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista della qualità ambientale”.

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